Mario CAPASSO, Mauro CORSARO, Franca LANDUCCI, Mauro MOGGI, Luisa PRANDI
Il Papiro di Ossirinco LXXI 4808 (edito da A.G. Beresford, P.J. Parsons, M.P. Pobjoy, The Oxyrhinchus Papyri, LXXI, London 2007, 27-36; pl. IV), contiene due colonne lacunose di 35 linee, in scrittura informale datata dagli editori all’inizio del II sec. d.C. Il testo conserva, sia pur in modo frammentario e talvolta problematico, valutazioni di differente estensione su cinque storici: si tratta di tre Alessandrografi, cioè Onesicrito, Carete e Clitarco, e di due autori le cui opere unite alle precedenti formano un continuum, Ieronimo e Polibio.
Atti pubblicati dalla «Rivista di Filologia e di Istruzione Classica», 2013